DEFINIZIONI
Si definisce cattivo pagatore:
- Chi non paga puntualmente le rate di un finanziamento, si tratti di prestito personale, mutuo o altro.
- Chi, costretto da una contingente difficile situazione economica, smette di pagare per un certo periodo. Tuttavia, questo cattivo pagatore dichiara la sua intenzione di estinguere il debito ed è ritenuto in grado di farlo.
- Chi chiede ripetutamente proroghe per ritardare sempre più il recupero forzato della somma ottenuta.
- Chi è evidentemente incapace di restituire il denaro ottenuto, anche procedendo al recupero forzato.
- Una persona oggetto di protesto, cioè chi ha emesso assegni o cambiali scoperti.
- Una persona cui è stato ritirato il libretto degli assegni, la carta di credito o il bancomat, avendoli usati senza essere realmente in possesso dei soldi.
- Una persona oggetto di sentenza di fallimento.
- Una persona cui sono stati pignorati dei beni.
Eventi pregiudizievoli
Che cosa rende un debitore un cattivo pagatore?
- Il pagamento ritardato di una o più rate di un finanziamento.
- L’interruzione del pagamento di tali rate, che porta all’incaglio del credito.
- Il pagamento non effettuato delle rate, che porta il credito sofferenza.
- La conferma d’incapacità di estinguere il debito, che porta il credito a definirsi inesigibile.
- Il protesto, cioè l’atto che attesta la presentazione di un titolo che non è stato pagato.
- La revoca del libretto di assegni, carta di credito o bancomat.
- La sentenza di fallimento.
- Il precetto e il conseguente pignoramento di beni.
Centrale Rischi
È il luogo dove sono registrati i nomi di ogni cattivo pagatore e i dettagli degli eventi pregiudizievoli.
La Banca d’Italia gestisce tre Sistemi d’Informazioni Creditizie:
- La Centrale Rischi per somme superiori a 30mila euro che riguardano i cattivi pagatori definiti ai punti 3 e 4.
- La Centrale d’Allarme Interbancaria, che gestisce i cattivi pagatori definiti al punto 6.
- I Tribunali e gli Uffici di Pubblicità Immobiliare, che gestiscono i cattivi pagatori definiti ai punti 7 e 8.
Le Camere di Commercio gestiscono il Registro Informatico dei Protesti, che raccoglie i dati (pubblici e consultabili) di ogni cattivo pagatore definito al punto 5.
Le banche dati pubbliche non registrano i cattivi pagatori definiti al punto 1, 2 e le richieste di finanziamento.
Centrali Rischi private
Banche e finanziarie potrebbero volere:
- Sapere quando sta per arrivare la richiesta di prestito, per evitarne l’erogazione, se il richiedente è un cattivo pagatore.
- Seguire il comportamento del prestito, per evitarne devianze, intercettare possibili morosità e susseguenti incaglio e sofferenza.
In questi casi intervengono le CR private:
- EURISC gestita dalla Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria. Raccoglie i dati su cattivi pagatori ed eventuali eventi pregiudizievoli.
- Experian Information Services. Offre soluzioni per la gestione del rischio di credito, controlla le posizioni aperte, dà informazioni su proprietà, movimenti immobiliari, vincoli e ipoteche, monitora i beni dati in garanzia e propone servizi online per la consultazione del suo database.
- Consorzio di Tutela del Credito (CTC). Censisce le posizioni dei cattivi pagatori per ritardi di quattro rate o mesi.